La pulitura della facciata e degli interni di un edificio di qualunque tipo o periodo storico non solo migliora l’estetica dell’immobile, ma togliendo quella patina di sporcizia che contiene un’alta concentrazione di composti corrosivi, (fattori principali del degrado della pietra) ne prolunga la durata. Allo stesso tempo, con la pulitura, si mettono in luce eventuali difetti strutturali, crepe, ecc.., permettendo così di intervenire tempestivamente.
Nella pulitura delle facciate tale tecnica risulta, infatti, assolutamente non corrosiva e non abrasiva, poiché, utilizzando il vortice rotativo creato da una miscela graduabile di acqua potabile o demineralizzata, aria filtrata ed inerti neutri, non produce impatto aggressivo sul supporto trattato; inoltre, l’operatore qualificato incaricato della pulitura dei muri potrà, secondo la propria esperienza, graduare adeguatamente la miscela utilizzata, nonché la distanza del getto dalla superficie trattata.
Qualora la necessità sia solo quella di rinvigorire e portare ad antico splendore le facciate degli edifici e le singole architetture che non possono essere ripristinate tramite semplice pitturazione, come ad esempio elementi lapidei tipo balaustre, capitelli, colonne, erte, mensole, si interviene con delle azioni mirate.
Per singole architetture non si intendono esclusivamente le materie lapidee, ma anche quelle ferrose (ne sono un esempio le ringhiere in ferro) o lignee.